IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Il patto di stabilità interno rappresenta oggi un vincolo inderogabile per gli enti locali che incide profondamente sulle politiche di bilancio, sulla gestione e, non da ultimo, sui rapporti con i fornitori e sui termini di pagamento. Nel contesto di rigore dei conti pubblici europei e nazionali la legge di stabilità del 2013 (L. n. 228/2012) ha confermato il pieno assoggettamento ai vincoli del patto di stabilità interno dei comuni fra i 1.001 e i 5.000 abitanti, già previsto, a partire dal 1° gennaio 2013, dalla legge n. 183/2011.
La disciplina di patto non solo richiede un diverso approccio gestionale al bilancio ma comporta una serie di adempimenti e scadenze del tutto nuove per l’ente quali:
a) il calcolo del saldo obiettivo;
b) la comunicazione degli obiettivi programmatici;
c) il prospetto da allegare al bilancio per la verifica della coerenza con il patto;
d) il monitoraggio semestrale;
e) la certificazione finale.

IL SUPPORTO: PERCHE' ADERIRE
Il debutto dei mini-enti, sino ad oggi esclusi da patto, comporta dei vincoli sulle scelte di bilancio che limitano fortemente la gestione e la capacità di spesa degli enti. Amministratori e ragionieri sono chiamati a “misurarsi” con il saldo obiettivo di competenza mista che deve essere rispettato per non incorrere nelle pesanti sanzioni previste dalla legge. Come comportarsi? Entro che limiti avviare nuovi investimenti o pagare i debiti pregressi? Come approvare un bilancio che sia in linea con l’obiettivo? Come monitorare il rispetto del patto?
Per venire incontro agli enti che in questo nuovo contesto necessitino di una assistenza specifica e personalizzata, Myo srl con un team di esperti coordinato dalla dott.ssa Elena Masini ha istituito un servizio di supporto a distanza della durata di sei mesi o di un anno attraverso cui l’Ente verrà supportato nell’individuazione delle priorità da affrontare e delle scadenze da osservare in ottemperanza a quanto espressamente richiesto dalla disciplina del patto di stabilità interno.
Il servizio supporto a distanza patto è un’iniziativa unica nel suo genere; l’Ente non solo potrà apprendere tempestivamente tutte le novità normative e di prassi in materia, ma potrà anche trovare una soluzione personalizzata ed affidabile a quesiti insorti affrontando, così, con rapidità eventuali dubbi derivanti dai vincoli di patto.

OBIETTIVI DEL SUPPORTO
Per un periodo definito di 6 mesi o di un anno l’Ente potrà usufruire di un costante supporto da parte di un team di esperti attraverso il quale, partendo da un’analisi personalizzata della situazione interna in rapporto agli obiettivi di finanza pubblica, verranno forniti (tramite posta elettronica e previa acquisizione della documentazione necessaria):

• calcolo degli obiettivi di patto;
• analisi preventiva della coerenza del bilancio con gli obiettivi di patto;
• suggerimenti sui correttivi per rispettare l’obiettivo;
• orientamenti sulle scelte gestionali da intraprendere, valutando le implicazioni sul patto;
• implementazione programmazione di incassi e pagamenti sugli investimenti;
• metodologie e gli strumenti operativi appropriati;
• compilazione dei prospetti e tutta la modulistica necessaria;
• aggiornamenti su normativa, prassi, ecc.;
• scadenziario degli adempimenti;
• risposte ai quesiti;

sostenendo l’ente in tutti i delicati passaggi grazie a suggerimenti, analisi della specifica documentazione e assistenza diretta.

 Punti di forza:
- filo diretto con gli esperti attraverso una mail dedicata
- analisi personalizzata dell’ente
- monitoraggio costante delle scadenze da rispettare
- accesso gratuito ad un portale riservato contenente: aggiornamenti continui sulla normativa di riferimento, modulistica, prassi, pareri della Corte dei Conti, approfondimenti e FAQ con archivio di tutti i quesiti ai quali è già stata data una risposta
- risposta a quesiti con soluzioni tagliate su misura per l’ente
- newsletter periodica con gli aggiornamenti normativi

• Scarica scheda corso